Bormio, 26 gennaio 2014
Ieri, sulle piste di Bormio Ski, si è svolta la quinta edizione della Peak to Creek (la nona, in realtà, considerando anche le prime quattro edizioni quando la manifestazione veniva chiamata White Challenge). L'evento si è tenuto in una giornata soleggiata, con il piccolo disturbo del vento forte in quota, ad infreddolire un po' i concorrenti. Il set up della gara è rimasto quello consolidato e da sempre divertente ed affascinante: partenza in coppia dal punto più alto della ski area, a Bormio 3000, poi picchiata tutta d'un fiato fino a raggiungere il fondo valle con solo una trentina di porte posizionate in pista, percorrendo una distanza totale di 8 km e un dislivello da primato di 1800 metri. Unica variazione nel tracciato: si è percorsa la mitica pista Ferrari, anziché scendere fino al curvone del Cimino, riportando la gara al suo percorso autentico.
Con questo evento la ski area di Bormio mette in bella mostra la sua più grande qualità, ovvero il dislivello che, dati alla mano, è il più grande d'Italia tra le località sciistiche. Una sciata che ha visto la partecipazione di 600 concorrenti, nuovo record di presenze per la Peak to Creek, da due anni in continua crescita. Per i partecipanti giunti al traguardo vi è stata non solo la soddisfazione di aver preso parte ad un evento sportivo unico ma anche tanto divertimento con il parterre animato dal dj set, le degustazioni di prodotti e poi la grande abbuffata nel tendone con polenta e spezzatino, momento di ritrovo in cui i concorrenti parlano della loro prestazione, si scambiano pareri sulla qualità della neve, sul tracciato, sull'errore commesso, si riscuotono le scommesse per aver battuto il compagno... Insomma, Peak to Creek non è una gara come tutte le altre, è, invece, l'esaltazione dello sci che viene comunicata attraverso la passione infinita di tutti i partecipanti, amanti della montagna e della neve in particolare.
Per quanto riguarda i risultati sportivi, il più veloce è stato Matteo Sangiorgio che si è imposto con il tempo di 04:27.230; tra le donne, la migliore è stata Stefania Burba che ha bissato il successo dello scorso anno, fermando il cronometro a 05:04.644, 29esimo tempo assoluto. Il team più veloce è stato quello composto da numerosi stranieri, il Beer & Sunshine Boys Team, mentre la Valanga degli Skipazzi ha vinto il premio come gruppo più numeroso. Il meno giovane in gara è stato Adolfo Bruschi, classe 1934. Da quest'anno, introdotta anche la categoria Snowboard, che ha visto trionfare Massimiliano Bernardoni.
Bormio Ski e il Gruppo Sportivo Pozza dei Mat ringraziano per la preziosa collaborazione Unione Sportiva Bormiese e tutte le singole e preziosissime persone che hanno dato una mano a rendere questo evento possibile, nonché tutte le associazioni, partner e sponsor dell'evento che rendono la giornata davvero indimenticabile.
Un grazie enorme va anche e soprattutto ai concorrenti, che sono i più grandi testimonial per lo sci e per la montagna. Appuntamento alla prossima edizione! W la neve!!!
©Bormio Ski Press