Attenzione! Le aree indicate come “freeride” sono da considerarsi fuori pista (al di fuori dell’area sciabile). Chiunque vi acceda, lo fa a proprio rischio e pericolo. Attieniti alle seguenti regole di comportamento per accedere alle zone freeride con maggior consapevolezza e sicurezza.
- Si fa presente che il freeride è uno sport estremo e, quindi, di per sé pericoloso e rivolto solo ed eslusivamente a sciatori/snowboarder esperti, adeguatamente equipaggiati e preparati all’autosoccorso in valanga.
- Se non conosci le due zone freeride ti suggeriamo di farti accompagnare da una guida alpina (tel. +39 348 8747912) o maestro di sci (tel. +39 0342/902183).
- Prima di entrare nell’area fuoripista controlla sempre il bollettino valanghe che trovi sul nostro sito oppure esposto sulle cartine situate alla partenza e all’arrivo della cabinovia Bormio-Bormio 2000. Ricorda che già a partire da un livello 3-marcato il distacco è possibile con debole sovraccarico soprattutto sui pendii ripidi (30-35 gradi). In alcune situazioni sono possibili valanghe spontanee di media grandezza e, in singoli casi, anche grandi valanghe. Prestare comunque attenzione e muoversi con le dovute precauzioni anche con grado di pericolosità 1 e 2. Fortemente sconsigliato con grado 4.
- Equipaggiamento obbligatorio: sci da freeride o snowboard, ARTVA, zaino, sonda e pala. Il casco è vivamente consigliato! Anche una zona molto nevosa e apparentemente sicura può nascondere un sacco di insidie come rocce e alberi nascosti. L’ARTVA va indossato, con l’apposita custodia, vicino al corpo o in una tasca chiusa da cerniera adeguatamente resistente. E ricordati di fare sempre un ARTVA check a Bormio 2000 prima di salire e tieniti allenato all’uso di ARTVA, sonda e pala!
- Obbligatorio effettuare il rientro in pista come segnalato da cartina. Il freerider non può mai rientrare in pista al di fuori della zona predisposta per il rientro.
- Colui che accede alle due zone freeride si assume ogni responsabilità che possa derivare dall’esercizio di questa pratica sportiva e solleva Società Impianti Bormio da qualsiasi responsabilità civile e penale, anche oggettiva, in conseguenza di infortuni cagionati a sé o a terzi ed a malori verificatisi all’interno delle suddette aree freeride.
Scala europea del pericolo valanghe
SCALA DEL PERICOLO | PROBABILITA’ DI DISTACCO VALANGHE | INDICAZIONI PER ESCURSIONISTI, ALPINISTI E SCIATORI FUORIPISTA |
- 1 -
DEBOLE |
Il distacco è generalmente possibile solo con un forte sovraccarico su pochissimi pendii esterni. Sono possibili solo piccole valanghe spontanee. | Condizioni generalmente sicure per le gite sciistiche. |
- 2 -
MODERATO |
Il distacco è possibile soprattutto con un forte sovraccarico soprattutto sui pendii ripidi. Non sono da aspettarsi grandi valanghe spontanee. | Condizioni favorevoli per gite sciistiche ma occorre considerare adeguatamente locali zone pericolose. |
- 3 -
MARCATO |
Il distacco è possibile con debole sovraccarico soprattutto sui pendii ripidi. In alcune situazioni sono possibili valanghe spontanee di media grandezza e, in singoli casi, anche grandi valanghe. | Le possibilità per le gite sciistiche sono limitate ed è richiesta una buona capacità di valutazione locale. |
- 4 -
FORTE |
Il distacco è probabile già con un debole sovraccarico su molti pendii ripidi. In alcune situazioni sono da aspettarsi molte valanghe spontanee di media grandezza e, talvolta, anche grandi valanghe. | Le possibilità per gite sciistiche sono fortemente limitate ed è richiesta una grande capacità di valutazione locale. |
- 5 -
MOLTO FORTE |
Sono da aspettarsi molte grandi valanghe spontanee, anche su terreno moderatamente ripido. | Le gite sciistiche non sono generalmente possibili. |
Avvicina il tuo apparecchio di ricerca in valanga (ARTVA o beacon) ed un segnale avviserà del suo corretto funzionamento.
©Bormio Ski Press