Hai raggiunto un buon livello di preparazione con lo snowboard e vuoi provare il fuori pista? Allora devi pensare ad un’attrezzatura adeguata.
Se vuoi passare allo snowboard freeride, è fondamentale scegliere la tavola giusta per affrontare la neve fresca e i terreni impervi.
Elementi come la forma della tavola, il suo profilo, la lunghezza, la larghezza e la flessibilità giocano ruoli chiave nella performance del rider. Queste caratteristiche, selezionate con attenzione, trasformano la discesa fuoripista in un'esperienza indimenticabile, ottimizzando le prestazioni e garantendo il massimo del divertimento in sicurezza.
C’è molto di più da sapere su questo argomento: continua a leggere l'articolo per approfondire.
Introduzione al freeride e alle tavole da snowboard
Il freeride nello snowboard è una disciplina che si concentra sulla discesa di pendii non preparati, ovvero fuori pista, privilegiando la neve fresca e gli ambienti naturali incontaminati.
A differenza dello snowboard su piste battute, che può includere elementi come salti, rail e half-pipe all'interno di aree dedicate, il freeride si svolge in aree montane prive di strutture artificiali, dove il percorso non è definito e il rider deve navigare tra vari ostacoli naturali come alberi, rocce e cambi di pendenza.
Questa disciplina richiede un alto livello di abilità, conoscenza della montagna e capacità di valutazione dei rischi legati al terreno e alle condizioni della neve, poiché il praticante deve essere in grado di adattarsi a condizioni variabili e talvolta estreme.
Caratteristiche delle Tavole da Freeride e differenze dalle altre
Le tavole da freeride sono concepite per navigare attraverso la "powder" con la stessa maestria con cui un surfista affronta le onde. Queste tavole si distinguono per alcune caratteristiche chiave che le rendono ideali per la loro funzione:
- Shape Direzionale. A differenza delle tavole da snowboard tradizionali, che spesso presentano un design simmetrico, le tavole da freeride hanno uno shape direzionale. Questo significa che la tavola è ottimizzata per essere guidata principalmente in una direzione, migliorando la stabilità a velocità elevate e la galleggiabilità sulla neve fresca.
- Profilo Tapered. Il design "tapered" delle tavole da freeride, dove la coda è leggermente più stretta rispetto al nose, facilita la navigazione nella neve profonda e migliora la capacità di virata, permettendo al rider di muoversi con agilità tra gli ostacoli naturali.
- Flex e Lunghezza. Generalmente, queste tavole sono più rigide e lunghe rispetto ai modelli da freestyle o all-mountain. La maggiore rigidità offre un controllo superiore su terreni irregolari e a velocità elevate, mentre la maggiore lunghezza incrementa la superficie di contatto con la neve, assicurando una migliore galleggiabilità.
Consigli per l'uso in base alla destinazione e al tipo di neve
Se ti dirigi verso destinazioni caratterizzate da neve profonda e polverosa, prediligi tavole da freeride con una lunghezza maggiore e uno shape direzionale. Queste caratteristiche migliorano la galleggiabilità e la stabilità, permettendoti di affrontare la neve fresca con facilità.
In condizioni di neve ghiacciata o compatta, invece, una tavola con un maggiore flex e un profilo camber ti offrirà una migliore aderenza e reattività nelle virate.
Per il backcountry, che prevede di raggiungere la cima della montagna con le tue forze, dove il terreno può variare rapidamente da polveroso a ghiacciato, considera una tavola con una buona versatilità, che bilanci galleggiabilità e grip. Ricorda che se devi camminare con la tavola legata allo zaino, è meglio sceglierne una più leggera.
Infine, se ti avventuri in aree con una grande varietà di condizioni di neve e terreni, una tavola all-mountain orientata al freeride può essere la scelta migliore, offrendo un compromesso tra prestazioni su neve fresca e capacità di gestire piste battute o terreni irregolari.
Ricorda sempre di adeguare la tua velocità e il tuo stile di riding alle condizioni della neve e del terreno per garantire non solo il massimo del divertimento ma anche la sicurezza tua e degli altri.
I migliori modelli di tavole freeride per lo snowboard
Per acquistare una buona tavola da freeride devi prevedere una spesa tra i 500€ e gli 800€, ovviamente puoi trovare prezzi più alti o più bassi ma questo è un range medio che può darti un riferimento chiaro.
Se vuoi vedere alcuni esempi di tavole freeride di qualità, puoi dare un’occhiata alla gamma Rossignol che comprende modelli adatti ad ogni tipologia di rider. Puoi trovare tavole con design a pesce oppure profili tradizionali, con camber rocker, shape directional e diversi livelli di flex (generalmente tra 6/10 a 8/10).
Restando nel mondo Rossignol, puoi scegliere tra:
- Tavola da uomo XV, caratterizzato dal grande naso rigido e dalla coda affusolata.
- Tavola da uomo XV Sushi, contraddistinta dalla forma directional a pesce "splittato".
- Tavola da uomo XV Sashimi, più morbida della XV, più stretta e più lunga della XV Sushi.
- Tavola unisex Super Sashimi, doppia tavola più stretta e leggera.
Puoi anche decidere di non acquistare tutta l’attrezzatura necessaria per fare discese fuori pista e optare per il noleggio tavole da snowboard, proprio come quello offerto da Bormio Ski.
Questo servizio è presente tra la biglietteria di Bormio e la partenza della cabinovia, ma ti permette anche di prenotare online e approfittare di sconti dedicati.
Qualche consiglio finale per affrontare con sicurezza una giornata nella neve fresca
Concludendo questo articolo dedicato allo snowboard freeride e a come scegliere la tavola giusta per te, ti vogliamo dare qualche ultimo consiglio sulla sicurezza.
Praticare questa attività richiede conoscenza della montagna, attenzione alle condizioni meteo e consapevolezza dei propri limiti per garantire sicurezza e divertimento. Ricordati sempre di informarti prima di salire in quota e presta attenzione quando effettui le tue discese. Se non conosci la zona, il nostro consiglio è quello di affidarti alle guide locali: sono figure esperte del territorio, che sanno "leggere" le condizioni della neve e agire tempestivamente in caso di necessità.
Ricorda, ogni sciatore deve avere sempre con sé il kit di equipaggiamento di sicurezza per poter gestire un soccorso in caso di valanga: Artva (che non va inserita nello zaino, ma tenuta addosso), pala e sonda. L’Artva è il dispositivo che permette la ricerca e la restrizione dell’area in cui si trova una persona travolta da valanga. La sonda consente di scandagliare l’area permettendo l’identificazione della corretta posizione del travolto. La pala viene utilizzata per scavare.
Per completare il kit, ti consigliamo l'utilizzo di zaino con sistema airbag, un accessorio che garantisce un miglior galleggiamento in caso di valanga.
Se non hai il kit o lo zaino con te, ricorda che puoi sempre noleggiarlo da Bormio Rental.