Camminate in montagna: un’estate all’insegna del trekking
Se hai sempre pensato che le passeggiate in montagna siano un’attività sportiva adatta solo alle persone molto allenate e dotate di specifiche attrezzature tecniche ti farà piacere scoprire che non è affatto così.
Certo, il trekking in montagna può presentare diversi livelli di difficoltà e l’alta quota, con i suoi repentini cambi di scenario, di panorama e, talvolta, di condizioni climatiche, va sempre rispettata.
Ma per chi vuole godersi la natura incontaminata e vivere avventure da soli o in compagnia senza correre nessun rischio la montagna offre innumerevoli possibilità, tra cui le splendide passeggiate di Bormio.
Vediamo insieme i percorsi più semplici da affrontare per le tue escursioni in montagna d’estate.
Scopri i percorsi e le passeggiate più semplici da fare in montagna
Le cime della Valtellina in particolare, attorno a Bormio e ad altre località della valle, riescono a soddisfare le esigenze di tutti, anche quelle di chi si approccia alla montagna per la prima volta.
Ecco un breve elenco di passeggiate semplici da fare in montagna.
Cresta del Vallecetta: il punto più alto.
Chi ha detto che i percorsi semplici in montagna si trovino solo a bassa quota?
Il Monte Vallecetta ad esempio, punto più alto del comprensorio con i suoi 3137 metri di altitudine, è facilmente raggiungibile in circa un’ora da parte degli escursionisti meno esperti che potranno godere di un itinerario molto breve (appena due chilometri) ma estremamente appagante per l’eccezionalità della vista che da Bormio 3000, raggiunto con la funivia Whitelady, si gode lungo tutta la cresta fino alla croce in cima alla vetta.
Il dislivello in salita è superiore al 50%, ma la fatica dello strappo sarà ricompensata dalle straordinarie foto ricordo che potrai scattare da lassù in una giornata serena.
Unico accorgimento prima di partire: occhio alla temperatura!
Per fortuna l’estate a 3000 metri e tutta un’altra cosa rispetto a quella di città.
La Passeggiata delle Quattro Chiese.
Storia, fede, cultura e borghi antichi.
La Valtellina nasconde non solo bellezze naturalistiche, ma anche meraviglie artistiche, custodite nei secoli e ora disponibili alla visita del camminatore.
La Passeggiata delle Quattro Chiese, come indica il nome, è una semplice passeggiata di montagna che tocca, a una a una, quattro edifici religiosi:
– Chiesa del S. Crocifisso
– Chiesa del Sassello
– Chiesa di S. Rocco
– Chiesa parrocchiale dei santi Gervasio e Protasio.
L’itinerario parte dall’Ufficio Turistico di Bormio e da lì, su una comoda pista ciclabile che costeggia il fiume Frodolfo raggiunge la Valfurva per poi tornare in città al termine di poco più di 5 chilometri di percorso pianeggiante.
Il trekking si svolge a stretto contatto con i centri abitati permettendo numerose occasioni di ristoro e, soprattutto in estate, è interamente percorribile anche con passeggini.
Per chi non ha fretta.
L’alta quota in estate è la cura ideale per staccare dalla frenetica routine del lavoro. Percorrendo i semplici percorsi che la montagna regala ti accorgerai presto che vale una sola regola: niente fretta.
Questo bel sentiero di quasi due ore si snoda lungo la pista Genziana, nome che da solo basta a evocare i ritmi lenti e le frequenti soste per ammirare i colori dei prati o annusare il profumo di questo fiore blu che proprio in estate si mostra al massimo del suo splendore.
La passeggiata, che dalla stazione di Bormio 2000 scende al centro abitato è semplice, rilassante e interamente in discesa. Una gamba ben allenata può percorrerla in meno di un’ora, ma se tu dovessi mettercene due o decidere di fermarti a metà strada per una sosta più lunga nel bosco, perché non farlo?
La fretta, tanto, è rimasta a valle!
Il piacere del trekking in montagna alla portata di tutti
L’alta quota in estate è la cura ideale per staccare dalla frenetica routine del lavoro. Percorrendo i semplici percorsi che la montagna regala ti accorgerai presto che vale una sola regola: niente fretta.
Questo bel sentiero di quasi due ore si snoda lungo la pista Genziana, nome che da solo basta a evocare i ritmi lenti e le frequenti soste per ammirare i colori dei prati o annusare il profumo di questo fiore blu che proprio in estate si mostra al massimo del suo splendore.
