I sentieri di montagna
Sempre più persone negli ultimi anni hanno scelto la montagna come destinazione per le proprie vacanze.
L’attività escursionistica ha attirato a sé un nuovo popolo di camminatrici e camminatori che dalla primavera all’autunno inoltrato battono i sentieri di montagna alla ricerca di relax e immersione totale nella natura più autentica.
Grazie all’assiduo lavoro di volontari su tutto il territorio la rete dei sentieri in montagna per fare trekking gode quasi ovunque di ottima manutenzione e di una segnaletica chiara e frequente; una grande quantità di contenuti ufficiali e informazioni messe a disposizione dagli utenti stessi permette, inoltre, di potersi preparare al meglio già prima di partire.
Una rete di persone e itinerari sempre più capillare, insomma, che dai sentieri di Bormio, alla Valtellina e alle altre vallate lombarde offre la possibilità di godersi la montagna in sicurezza e secondo le proprie capacità.
Ora vediamo che tipo di camminatore sei.
Scopri il tuo livello di difficoltà e scegli il sentiero di montagna giusto per te
Come sono i sentieri di montagna che fanno per te? Sono facili, medi o difficili? Esposti in cresta, perché tu adori camminare fianco a fianco ai panorami mozzafiato, o nascosti per ore dall’ombrosa frescura dei boschi? Ami i percorsi attrezzati o quelli dove devi solo preoccuparti di mettere un piede dopo l’altro?
Ti presentiamo quattro sentieri, quattro diversi livelli, che richiedono quattro diverse preparazioni. Partiamo!
1. Un semplice sentiero attorno alla Val Viola
Facile (ma non troppo) il sentiero panoramico attorno alla Val Viola è la tua scelta ideale se hai voglia di perderti per qualche ora fra boschi e pascoli concentrandoti solo sulla vertiginosa bellezza del panorama e non su dove appoggi i piedi.
Il trekking comincia di fronte all’albergo Viola di Arnoga di Valdidentro, non distante da Bormio, e inizia salendo fra i pascoli per un dislivello totale di poco superiore ai 500 metri. Sempre fra i pascoli si discende a valle ma non prima di essersi lustrati gli occhi a Sattarona dove la vista si apre a 360 gradi sulla Val Verva.
Non sono richieste attrezzature se non una buona scorta d’acqua e un leggero kway.
2. Trekking di media difficoltà sui Monti di Sobretta
La Val di Viola è troppo facile per te? Saliamo un po’ di livello allora con il trekking dei Monti di Sobretta, un itinerario altrettanto ricco di scorci panoramici ma più lungo e impegnativo del precedente.
Occorrono all’incirca 6 ore per coprire l’intero anello che parte a monte, da Bormio 2000, e termine a valle, proprio nel cuore della cittadina lombarda.
Non è richiesta alcuna attrezzatura particolare per percorrere il sentiero che non presenta nessun rischio se non quello di arrivare a fine giornata con le gambe indolenzite se la tenuta atletica non ti assiste.
Niente paura, dunque! Ma le pendenze, i dislivelli e le specifiche del giro dei Monti Sobretta impongono la giusta preparazione prima di mettersi in strada.
3.Sentiero dei Laghi di Profa: a 3000 metri con notevoli pendenze
Il sentiero dei Laghi di Profa è senza dubbio uno degli itinerari di montagna più colorati e spettacolari del Parco Nazionale dello Stelvio.
Perderti tra i dieci laghetti e micro-laghetti nascosti fra le balze rocciose della zona sarà uno spettacolo per gli occhi, per il cuore e per l’obiettivo della tua macchina fotografica.
Il sentiero dei Laghi di Profa è più difficile dei precedenti non tanto per le sue specifiche tecniche, ma per il fondo a tratti roccioso e per le grandi pendenze da affrontarsi con la massima cautela.
4. Il sentiero Glaciologico Alto: ghiacciai e ponti tibetani
Un’esplosione di emozioni letteralmente congelate nel tempo. Il sentiero Glaciologico Alto è al tempo stesso un percorso storico, naturalistico e di avventura, con caratteristiche davvero uniche nel panorama dei percorsi di montagna della Lombardia.
Dal punto di vista paesaggistico il sentiero nasce dall’idea di offrire un punto di vista privilegiato sulla magnificenza dei ghiacciai della zona di Bormio e della Valfurva.
Facile intuire da questo la prima difficoltà, cioè l’altezza. L’intero percorso si snoda infatti oltre i 2000 metri, superando i 2500 metri nel punto più alto.
Non è tutto. Lungo i quasi 10 chilometri dell’escursione ci si imbatte in numerosi baraccamenti della I Guerra Mondiale, nei pressi del Monte San Giacomo, e di alcuni ponti tibetani sospesi sopra i torrenti di acqua impetuosa che scaturiscono dai ghiacciai.
Se montagna per te è sinonimo di emozioni forti questo è senza dubbio il sentiero che fa al caso tuo.
Una montagna, tante montagne!
Ora che hai scoperto quale tipo di camminatrice o camminatore sei, è tempo di metterti in strada.
Bormio e la Valtellina hanno di certo la soluzione più adatta per te: scegli il percorso che meglio si addice alle tue caratteristiche e vieni a goderti la montagna in estate.