Se non vedi l’ora di salire sulla tua bicicletta e affrontare sfide entusiasmanti, questo articolo ti può essere molto utile.
Nei seguenti paragrafi trovi descrizioni e principali caratteristiche di 10 (+1) grandi salite del ciclismo in Italia.
Ecco il nostro elenco delle top salite del ciclismo italiano
1. Stelvio
Il Passo dello Stelvio, noto anche come Cima Coppi, è una sfida leggendaria nel ciclismo, accessibile da tre versanti distinti.
Il percorso valtellinese da Bormio, caratterizzato da 40 tornanti, presenta una serie di curve impegnative che testano la resistenza dei ciclisti.
Il versante altoatesino, che parte da Prato allo Stelvio, è notoriamente il più duro, con 48 tornanti che aumentano di difficoltà man mano che si avvicina la vetta.
Infine, dal versante svizzero della Val Müstair, i ciclisti affrontano una salita tortuosa con tornanti che sfidano la tenacia fino a ricongiungersi con il tracciato di Bormio. Questi percorsi rendono il Passo dello Stelvio una delle salite più esigenti e iconiche del ciclismo, celebre per i suoi panorami e le estreme sfide ciclistiche.
Caratteristiche tecniche (versante Bormio):
- Lunghezza 20,8 km
- Pendenza media 7,4%
- Pendenza massima 13%
- Dislivello 1532 m
2. Mortirolo
Il Passo del Mortirolo è un altro gioiello del ciclismo, noto per la sua estrema difficoltà e i panorami mozzafiato della Valtellina.
Il percorso che inizia da Mazzo di Valtellina è particolarmente impegnativo, con una serie di tornanti che testano i limiti dei ciclisti, sfidandoli con pendenze che raggiungono livelli estremi.
Un'alternativa meno severa parte da Grosio, offrendo una salita più dolce con meno tornanti e pendenze moderate, ideale per coloro che cercano un'esperienza meno estenuante ma altrettanto gratificante dal punto di vista paesaggistico.
Entrambi i versanti del Mortirolo offrono una sfida significativa e panorami spettacolari, rendendolo una delle ascensioni più iconiche per gli appassionati di ciclismo.
Caratteristiche tecniche (da Mazzo di Valtellina):
- Lunghezza 12 km
- Pendenza media 10,8%
- Pendenza massima 17%
- Dislivello 1300 m
3. Madonna del Ghisallo
La salita alla Madonna del Ghisallo è un'icona per gli appassionati di ciclismo, perché unisce la prestazione sportiva al significato culturale.
Il percorso inizia a Bellagio (CO) e sale fino al santuario dedicato alla protettrice dei ciclisti. Il tratto iniziale è il più impegnativo, ma poi il percorso diventa più vario, con alcuni tratti più morbidi e discese.
In cima, oltre al santuario, si trova un museo del ciclismo ricco di cimeli storici, inclusa una vasta collezione di maglie rosa. Il Monumento al Ciclista completa il luogo, rendendolo un punto di riferimento per la passione ciclistica e la devozione.
Caratteristiche tecniche (da Bellagio):
- Lunghezza 9,4 km
- Pendenza media 6%
- Pendenza massima 14,7%
- Dislivello 567 m
4. Monte Zoncolan
Situato nella regione del Friuli-Venezia Giulia, il Monte Zoncolan è una delle salite più impegnative nel panorama ciclistico. La scalata da Ovaro è particolarmente ardua, con tratti che sfidano anche i ciclisti più allenati.
La strada inizia con segmenti ripidi che immediatamente mettono alla prova e man mano che si procede, si trasforma in un lungo rettilineo che si erge come un vero muro, richiedendo tenacia e resistenza. Verso il vertice, il percorso include brevi gallerie che offrono un temporaneo rifugio prima dell'ultima spinta verso la cima.
Conquistare il Zoncolan è un vero test di resistenza e determinazione, che, però, regala un panorama spettacolare e la gratificante sensazione di trionfo.
Caratteristiche tecniche:
- Lunghezza 9,8 km
- Pendenza media 12,3%
- Pendenza massima 23,3%
- Dislivello 1206 m
5. Strada del Menador
La Strada del Menador è una delle salite più pittoresche del Trentino, notevole non solo per la sua sfida sportiva ma anche per gli spettacolari panorami che si possono ammirare lungo il percorso.
Partendo da Caldonazzo, questa strada serpeggia verso l'altopiano di Luserna e di Vézzena, offrendo vedute incantevoli dell'Alta Valsugana e dei laghi di Levico e Caldonazzo.
Caratterizzata da una carreggiata stretta e tortuosa, ritagliata audacemente nella roccia, ogni curva apre a nuove e ampie vedute panoramiche, rendendo ogni metro di ascesa una scoperta visiva.
Caratteristiche tecniche:
- Lunghezza 8,3 km
- Pendenza media 9,2%
- Pendenza massima 12,2%
- Dislivello 768 m
6. Salita di Punta Veleno
Punta Veleno, situata a Brenzone del Garda nel Veneto, è famosa per essere una delle salite più impegnative del Lago di Garda.
Il nome stesso suggerisce la difficoltà estrema del percorso, che si distingue per i suoi continui e severi tornanti senza respiro, inseriti in un contesto paesaggistico affascinante ma implacabile.
Riconosciuta da ciclisti di fama come una delle ascese più ardue, Punta Veleno è un vero banco di prova per la resistenza e la determinazione, offrendo una sfida memorabile a tutti gli appassionati di ciclismo.
Caratteristiche tecniche:
- Lunghezza 7,9 km
- Pendenza media 12,7%
- Pendenza massima 24,8%
- Dislivello 1005 m
7. Etna
La salita all'Etna da Linguaglossa a Piano Provenzana offre un percorso ricco di variazioni paesaggistiche e naturali.
Iniziando con ampi tornanti immersi in una lussureggiante vegetazione, la strada sale gradualmente, presentando una transizione scenografica dai fiori di ginestra ai densi boschi di conifere. Superando la pineta Ragabo, il paesaggio cambia ulteriormente, svelando viste mozzafiato su colate laviche.
Questo itinerario non solo sfida i ciclisti con la sua ascesa ritmica, ma li incanta con panorami che spaziano dalla natura rigogliosa ai suggestivi paesaggi vulcanici, culminando nell'arrivo a Piano Provenzana, una location spettacolare all'interno del comprensorio dell'Etna.
Caratteristiche tecniche:
- Lunghezza 18,9 km
- Pendenza media 6,6%
- Pendenza massima 13%
- Dislivello 1248 m
8. Montecampione
La salita a Montecampione (Lombardia) parte da Colombine di Pian Camuno con un tratto attraverso il centro storico del paese, per poi affrontare i tornanti che conducono verso Solato e Vissone.
Il percorso mantiene una pendenza costante nei primi chilometri, che si addolcisce leggermente una volta superata la località di Alpiaz. Questo dà ai ciclisti l'opportunità di recuperare fiato prima dell'ultima estenuante salita verso Plan di Montecampione.
Arrivati alla meta i ciclisti sono accolti da una vista spettacolare e dal ricordo delle storiche competizioni che hanno animato queste strade.
Caratteristiche tecniche:
- Lunghezza 19,2 km
- Pendenza media 7,9%
- Pendenza massima 13,2%
- Dislivello 1511 m
9. Salita di Superga
Situata a nord-est di Torino, la salita verso la Basilica di Superga parte da Sassi e si distingue per tratti impegnativi intervallati da brevi riposi.
Il percorso si arrampica lungo la Strada Comunale di Superga, offrendo sfide intense con panoramiche mozzafiato del paesaggio circostante. Questa ascesa culmina al piazzale della Basilica, un punto di riferimento architettonico e storico che domina l'area con la sua grandiosa struttura barocca.
Questo itinerario combina la prova fisica con l'opportunità di apprezzare la storia e la bellezza naturale di uno dei luoghi emblema del Piemonte.
Caratteristiche tecniche:
- Lunghezza 4,8 km
- Pendenza media 9,3%
- Pendenza massima 21%
- Dislivello 449 m
10. Salita al Santuario del Monticino - Granfondo Cassani
La salita verso il Santuario del Monticino inizia dalla stazione di Brisighella (RA) e rappresenta una parte significativa del percorso della Granfondo Cassani.
Il percorso si snoda inizialmente attraverso tornanti che offrono viste panoramiche sulla valle del Lamone, passando tra una vegetazione rigogliosa e storiche ville. Prosegue costeggiando la Rocca dei Veneziani fino a raggiungere il Santuario del Monticino, punto di riferimento storico e spirituale della zona.
Oltre il santuario, il percorso si apre nel parco della vena del gesso, un'area caratterizzata da calanchi e prati, offrendo scenari naturali di straordinaria bellezza fino a culminare in un crinale da cui si vede per fino il mare.
Questa salita non solo mette alla prova le capacità dei ciclisti con il suo sviluppo impegnativo, ma li premia anche con la ricchezza del paesaggio che attraversa.
Caratteristiche tecniche:
- Lunghezza 3,5 km
- Pendenza media 5,2%
- Pendenza massima 10,5%
- Dislivello 181 m
(+1) Monte Grappa
La salita del Monte Grappa da Romano d'Ezzelino, provincia di Vicenza, è un percorso emblematico per gli appassionati di ciclismo. Questa impegnativa ascesa attraversa vari ambienti, dai boschi densi fino ai pascoli di alta quota, offrendo panorami incantevoli e un contatto diretto con la natura.
Il percorso si snoda attraverso curve e tornanti che culminano alla vetta, dove si trova il Sacrario del Grappa, un monumento dedicato alle vittime della Grande Guerra.
Ogni pedalata su questa salita non solo sfida fisicamente, ma immerge i ciclisti in un profondo senso storico, rendendo l'arrivo in cima un vero tributo al passato.
Caratteristiche tecniche:
- Lunghezza 26,4 km
- Pendenza media 5,9%
- Pendenza massima 11%
- Dislivello 1567 m
Prova le salite del ciclismo vicino a Bormio
Ami il ciclismo su strada oppure sei appassionato di mountain bike? Allora dovresti provare a scalare il Mortirolo o lo Stelvio, godendoti itinerari suggestivi e mettendo alla prova la tua preparazione sportiva.
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