In road bike sulla Via Imperiale per Cancano
Raggiungi in bici da corsa le Torri di Fraele scalando la Via Imperiale.
Scala anche tu l’iconica via che da Premadio (in Valdidentro), permette di raggiungere le torri di Fraele resa celebre dal passaggio del Giro d’Italia nel 2020.
La strada che porta alle torri di Fraele è una strada asfaltata che si snoda per 9 km intervallata da 21 tornanti, completamente esposta al sole, circondata da pini mughi che rilasciano nell'aria il loro profumo.
Dislivello in salita di 814 m e dislivello in discesa di 74 m, pendenza massima in salita al 19% e in discesa del 9%.
Un'ascesa caratterizzata da dolci pendenze in un paesaggio spettacolare.Una volta raggiunta la cima, a 1.951m, il colpo d'occhio sui tornanti è veramente suggestivo.
Scalando i tornanti della via Imperiale
Conosciuta storicamente come “La Via Imperiale d’Alemagna”, l’antica salita che porta alla Valle di Fraele nel medioevo aveva un'immensa importanza strategica perché insieme alla Via Maestra dell’Ombraglio era l’unico passaggio che collegava l’Alta Valtellina a Svizzera, Germania e Austria e veniva percorsa dalle carovane che portavano in centro Europa il vino in cambio del sale.
In origine la strada era una mulattiera di montagna che costeggiava il precipizio e permetteva ai commercianti di salire verso le Torri grazie ad alti gradoni in legno fissati nella pietra, che all’occorrenza potevano essere velocemente rimossi. Oggi questi ultimi sono stati sostituiti da più agevoli tornanti e da gallerie scavate direttamente nella roccia, la strada è transitabile con l’auto ed è perfetta per una risalita in bici da strada.
Una volta raggiunte le Torri, puoi proseguire alla scoperta dei laghi di Cancano, luogo di inestimabile bellezza paesaggistica e meravigliosa location nel verde dove praticare ciclismo e trekking e scalate o semplicemente godersi la giornata.
A Cancano, lungo le coste del Lago delle Scale e i bacini artificiali di Cancano e San Giacomo sono presenti tavoli da pic nic e rifugi dove pranzare.
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