La partenza è a quota 2.255 m, sopra La Rocca. Il percorso si sviluppa su circa 3.250 metri con un dislivello di 1.010 m. L’avvio è subito in picchiata (pendenza 63%!) e qui diventa fondamentale saper acquisire velocità per non perdere centesimi preziosi. Le prime curve sono subito impegnative e portano al salto La Rocca, dove comincia il bosco di pini, cembri e abeti.
Da qui ci si immette nel canalino Sertorelli, una diagonale di 300 metri dove l’accelerazione è notevole. Segue una stradina di 200 metri, la Fontana lunga, e gli insidiosi curvoni degli Ermellini fino alla diagonale più impegnativa e spettacolare di tutto il tracciato, la Carcentina, che si è rivelata decisiva in molte edizioni della Coppa del Mondo. Al termine della diagonale si raggiungono i prati del Ciuk (1.638 m), un pianoro di circa 100 metri. Da qui si arriva sul muro di San Pietro con un lungo salto 45 metri e con una pendenza del 50%, toccando i massimi livelli di velocità.
La piana di San Pietro ci porta sul muro finale che inizia con una grande pendenza che non si addolcisce per almeno 200 metri. Qui si viaggia a più di 100 all’ora sino all’ultimo spettacolare salto prima del traguardo in Bormio paese (1.245 m).
Due minuti circa di pura adrenalina.